La legna come combustibile

LEGNA SFUSA, QUALE COMPRARE ??
Ti propongono di scegliere tra l’acquisto di legna spaccata fresca (contenuto idrico M50) a un prezzo di 14 euro/quintale (140 euro/tonnellata) e l’acquisto di legna spaccata essiccata con contenuto idrico misurato del 20% a un prezzo di 20 euro/quintale (200 euro/tonnellata).
Quale comperare?
1º caso: M50 prezzo 140 euro/t = 60,9 euro/MWh
2º caso: M20 prezzo 200 euro/t = 48,9 euro/MWh
In questo caso, quindi, è più conveniente comperare legna secca anche se ha un prezzo alla tonnellata più elevato.

LEGNA IN BANCALE, QUALE COMPRARE ??
Un bancale solitamente ha un volume di 1,8 metri steri accatastati. Supponiamo di avere un bancale di legna spaccata di faggio che può essere fresca (M50) oppure essiccata (M20). Quanto pesa il bancale di legna fresca? E quanto quello di legna essiccata? Il bancale di legna fresca pesa 12 quintali, quello di legna essiccata invece pesa circa 7,5 quintali. Se il bancale costa 180 euro, si sta pagando 14 euro/quintale di legna fresca e 24 euro/quintale di legna essiccata.
Quale comperare?
1º caso: Bancale di legna fresca = 65,2 euro/MWh
2º caso: Bancale legna essiccata = 58,7 euro/MWh
App per calcolare: http://energiadallegno.it/webapp/#/calcoli

A PROPOSITO DI….. USO DELLA LEGNA COME COMBUSTIBILE
Le caratteristiche dell’impianto sostenibile …
Calcola il calore necessario misurando la superficie o il volume da riscaldare, considerando eventuali dispersioni e la fascia climatica di appartenenza.
Il generatore deve disporre di una camera di combustione principale e di una camera di post combustione dei fumi residui.
Il rivestimento della camera di combustione con uno spesso strato di materiale refrattario protegge adeguatamente i materiali costruttivi e riduce le perdite di calore. Sono da preferire le camere di combustione di forma stretta e lunga piuttosto che ampia e bassa.
Una costruzione robusta e compatta, con ottime linee di saldatura dei materiali, riduce i rischi di una non corretta immissione dell’aria. La porta della camera di combustione deve essere solida e con meccanismi sicuri di chiusura.
L’immissione dell’aria di combustione attraverso un tubo che dall’esterno dell’abitazione arrivi direttamente all’interno della caldaia (nei modelli predisposti) riduce le perdite di calore.
Preferire canali da fumo lunghi o verticali rispetto a quelli corti o orizzontali.
Alcuni impianti moderni dispongono di sistemi elettronici o termo meccanici che ottimizzano la quantità di aria immessa e quindi la combustione.
E’ raccomandato l’acquisto di apparecchi certificati, preferendo impianti con riconoscimenti supplementari per una migliore resa termica, basse emissioni e consumi elettrici inferiori.
E’ obbligatorio il libretto impianto.
… e la sua installazione
Evita il fai-da-te
Rivolgiti a installatori che hanno seguito corsi di qualificazione specifici, cioè ad installatori abilitati dalla Camera di Commercio.
L’operatore deve installare l’impianto a regola d’arte in conformità alle norme tecniche di riferimento (norma UNI 10683).
A conclusione dei lavori fatti rilasciare sempre la “dichiarazione di conformità”, anche in caso di risanamento dell’impianto fumario.
ORA ENTRI IN GIOCO TU!
La scelta del combustibile:





L’accensione:





Sulla combustione …


della combustione diventa invisibile al più tardi dopo 15 minuti dall’accensione


Sostituzione vecchi impianti
E’ utile sapere che …
sostituire un vecchio impianto con uno più efficiente non solo aiuta l’ambiente, ma fa anche risparmiare!
Un terzo dell’investimento per installare in casa una stufa, una caldaia o un termocamino può essere recuperato in soli due anni.
Il Conto Termico 2.0 (DM 16 febbraio 2016) incentiva interventi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Tra questi anche la sostituzione di impianti esistenti a biomassa con altri sistemi ad alta efficienza alimentati a fonti rinnovabili.
Cosa posso fare?






